L’autostima: un percorso di crescita per noi stessi
Autostima: cos’è?
L’autostima è la valutazione e la percezione soggettiva che una persona ha di se stessa. Si tratta di quanto una persona si apprezza e si rispetta, nonché di quanto crede nelle proprie capacità, competenze e valore come individuo. L’autostima può variare da persona a persona e può influenzare notevolmente il modo in cui una persona affronta la vita, le sfide e le relazioni.
Un’alta autostima è spesso associata a una maggiore fiducia in se stessi e nella propria capacità di affrontare le sfide. Le persone con un’autostima sana tendono a essere più resilienti di fronte alle critiche, sono in grado di affrontare le difficoltà senza sentirci in colpa nel momento in cui le cose non vanno come vorrebbero, prendono decisioni più consapevoli e a stabiliscono relazioni più sane. D’altra parte, le persone con una bassa autostima possono avere una visione negativa di se stesse, dubitare delle proprie capacità e sentirsi insicure.
L’autostima può essere influenzata da una varietà di fattori, tra cui l’educazione ricevuta, le esperienze passate, le relazioni personali, il successo o il fallimento nelle sfide della vita e il modo in cui una persona si percepisce rispetto agli altri. Migliorare l’autostima può essere un processo importante per vivere una vita più soddisfacente e felice, e può coinvolgere il lavoro su pensieri negativi, l’accettazione di se stessi e lo sviluppo di una visione più positiva di sé.
Autostima: come coltivarla?
Coltivare l’autostima è un processo importante per migliorare la fiducia in se stessi e la propria percezione personale.
E’ importante iniziare a conoscere se stessi, iniziare a pensare a quali sono gli aggettivi che ci descrivono nel positivo e nel negativo. Di conseguenza potremo comprendere quali sono i nostri punti di forza (aggettivi positivi) e i nostri punti deboli (aggettivi negativi), ci può far capire cosa vorremmo cambiare di noi stessi.
E’ fondamentale accettare chi si è. Nessuno è perfetto, e tutti hanno difetti e debolezze. Accettare le proprie imperfezioni è il primo passo verso l’autostima. Fissare obiettivi realistici, impostare obiettivi che si può raggiungere. Il successo in piccole sfide può aumentare la fiducia in se stesso. Il miglioramento dell’autostima è un processo graduale. Non aspettarti cambiamenti immediati. Sii paziente e costante nei tuoi sforzi.
Investire tempo ed energia nello sviluppo di competenze e abilità che interessano; diventare bravo in qualcosa, scegliere qualcosa affine ai nostri bisogni, a ciò che ci piace: fare una collezione, un passatempo, uno sport, qualsiasi attività aiuta l’autostima a crescere.
Un atteggiamento positivo verso se stessi, evitando l’auto-critica e concentrando la propria attenzione su pensieri positivi e auto-approvazione, imparare a vedere negli altri i loro pregi, piuttosto che seguire l’attitudine, sempre più diffusa, della svalutazione, può insegnare a fare lo stesso con noi stessi.
Affrontare le proprie paure e le situazioni che ci mettono a disagio. Superare queste sfide può aumentare la tua autostima.
Non aver paura di mettere limiti e dire “no” quando è necessario. Rispettare i propri confini può migliorare la tua autostima.
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Diventiamo “bravi” in qualcosa nella nostra vita; scegliamo qualcosa affine ai nostri bisogni, a ciò che ci piace: fare una collezione, un passatempo, uno sport, qualsiasi attività; appassioniamoci! anche questo aiuterà la nostra crescita in stima.
Costruire relazioni basate sulla stima e il rispetto. Abbiamo bisogno di persone che ci stimano, di cui dobbiamo meritarci la stima, costruendo una relazione vera e solida in cui amiamo e ci sentiamo amati, giorno dopo giorno cureremo la nostra autostima.

Autostima: un percorso psicologico
Affidarsi ad uno psicologo psicoterapeuta per intraprendere un percorso rogersiano, basato sulla teoria dell’approccio centrato sulla persona sviluppato da Carl Rogers, può essere un approccio efficace per migliorare l’autostima. Questo approccio si concentra sulla creazione di un ambiente empatico e accogliente per favorire la crescita personale e l’accettazione di sé.
In un percorso rogersiano insieme ad un professionista la persona potrà scoprire risorse utili a coltivare la sua autostima.
Coltivare l’ Empatia: Sii empatico nei confronti di te stesso. Cerca di comprendere i tuoi sentimenti, le tue paure e le tue preoccupazioni senza giudicarti duramente. Accogli i tuoi sentimenti senza giudizio.
Accettazione incondizionata: Rogers ha sostenuto l’importanza dell’accettazione incondizionata di sé. Significa accettarti e amarti per chi sei, senza aspettative o condizioni. Non aspettare di essere diverso per amarti di più.
Congruenza: Sii autentico e onesto con te stesso. Riconosci i tuoi sentimenti e pensieri reali, anche se possono essere scomodi o negativi. Evitare la negazione o l’auto-inganno è un passo importante per migliorare la tua autostima.
Comunicazione con te stesso: Usa la comunicazione aperta e autentica con te stesso. Scrivi un diario o rifletti regolarmente su come ti senti e cosa pensi di te stesso. Questa pratica può aiutarti a esplorare i tuoi pensieri e a individuare eventuali schemi negativi.
Ascolto attivo: Impara ad ascoltare attentamente te stesso. Cerca di cogliere i tuoi bisogni e desideri profondi. Cosa vuoi davvero dalla vita? Quali sono i tuoi valori? Ascoltare te stesso ti aiuterà a prendere decisioni più in linea con chi sei veramente.
Ambiente di supporto: Cerca il sostegno di persone empatiche e accoglienti nella tua vita. Condividere le tue sfide e successi con gli altri può essere un modo efficace per migliorare l’autostima.
Auto-compassione: Pratica l’auto-compassione. Tratta te stesso con la stessa gentilezza e comprensione che offristi a un amico che sta affrontando una sfida. Sii gentile con te stesso durante i momenti difficili.
Crescita personale continua: Cerca la crescita personale e il miglioramento costante. Impara dagli errori e dalle esperienze, cercando sempre di diventare una versione migliore di te stesso.
Migliorare l’autostima è un processo continuo, e ciò richiede tempo e impegno. L’approccio rogersiano sostiene l’auto-accettazione e l’autenticità, cerca di applicare questi principi nella vita quotidiana mentre la persona lavora per costruire una maggiore fiducia in te stesso.
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